• Le diete alla moda non sono sostenibili a lungo termine
• Le diete restrittive sono faticose – mentalmente e fisicamente
• Le diete non sono correttamente prioritarie
• Le diete ignorano il fatto che mangiare è un piacere
• L'alimentazione non ti renderà felice né risolverà i tuoi problemi di vita

Che cosa distingue un buon consulente nutrizionale da uno che si interessa solo al tuo denaro e non alla tua salute? Prima di tutto la sincerità, la definizione di obiettivi e aspettative realistiche e la distanza dalle diete miracolose di moda che ricompaiono continuamente.

Una persona che offre una consulenza nutrizionale veramente competente non ti incanterà con visioni di perdere una dozzina di chili in poche settimane o scolpire un six-pack in un mese. Invece ti aiuterà a cambiare le tue abitudini alimentari in modo duraturo e imparerai a distinguere ciò che ha una reale possibilità di successo da ciò che è solo un sogno irrealizzabile. Oggi ti presentiamo una lista di cose che solo un buon consulente nutrizionale può rivelarti. Nota: alcune di queste verità sono molto scomode…

1. Le diete non sono sostenibili a lungo termine

Le persone che scelgono una consulenza nutrizionale e hanno provato diverse diete alla moda (fallendo) spesso si sentono male e dicono di non avere la forza di volontà per perdere peso. Eppure nella maggior parte dei casi non è stata la persona a fallire, ma la dieta: troppo restrittiva o poco pratica per essere mantenuta a lungo.

2. Le diete restrittive sono faticose – mentalmente e fisicamente

Le diete molto rigide con regole specifiche ("a Y ora mangia solo la cosa X", "mangia solo zuppa di verdure tutto il giorno", "tre giorni consecutivi solo alimenti ricchi di proteine" ecc.) non sono solo molto difficili da seguire (perché cosa farai quando i tuoi amici ti inviteranno a mangiare?), ma non insegnano nemmeno abitudini alimentari corrette. Peggio ancora, troppe poche calorie indeboliscono il corpo invece di rafforzarlo e non ti insegnano ad ascoltarlo e a riconoscere correttamente i segnali di fame e sazietà.

3. Le diete non sono correttamente prioritarie

Molte persone si rivolgono a una consulenza nutrizionale per liberarsi dei chili indesiderati, ma quando si pone questo obiettivo non si deve perdere di vista il fatto che l'essenza dell'alimentazione dovrebbe essere il raggiungimento e il mantenimento di una salute ottimale, non la vita da vespa. Ricorda che non esistono alimenti "buoni" o "cattivi", ma solo un uso sbagliato di essi. Un consulente nutrizionale competente dovrebbe considerare, oltre all'alimentazione, anche altri aspetti dello stile di vita, in particolare le abitudini del sonno e la gestione dello stress o dell'attività fisica.

4. Le diete ignorano il fatto che mangiare è divertente

Anche le persone che dicono di mangiare per vivere e non vivere per mangiare non negheranno che mangiare può essere un grande piacere. Privarsene – sia attraverso restrizioni caloriche inappropriate sia scegliendo solo alimenti "super salutari" ma non molto gustosi e sazianti – è una ricetta per il fallimento.

5. L'alimentazione non ti renderà felice né risolverà i tuoi problemi di vita

Le diete miracolose di moda sono spesso pubblicizzate con la promessa che seguire le loro indicazioni, detto in parole semplici, porti alla felicità. La pratica è spesso diversa: le regole rigide, quasi religiose, delle diete irragionevoli pesano sulla psiche e stressano, non rendono felici. Ogni "peccato" contro una dieta provoca sensi di colpa e allo stesso tempo ferisce la nostra autostima, così che un possibile beneficio per la salute (o meglio: chili persi) appare insignificante rispetto ai danni psicologici causati dalla dieta. Ricorda: la consulenza nutrizionale non è psicoterapia, ma allo stesso tempo l'alimentazione non deve causare sensi di colpa!