Oberlichtwiese – aiuta con i problemi di vista?
CONTENUTO
- Lucciole dei prati – una manciata di informazioni
- Oberlichtwiese - Contenuto di composti chimici
- Lucciole dei prati contro le malattie degli occhi
- Altri usi per le lucciole dei prati
- Le lucciole dei prati possono essere potenzialmente dannose per noi?
- Sommario
Anche per le erbe si può osservare una sorta di ritorno alla natura e il desiderio di prodotti più naturali. Molte di esse, sebbene utilizzate da secoli, hanno perso popolarità a favore di ogni tipo di integratori alimentari e farmaci da banco. È molto incoraggiante vedere che questa situazione sta cambiando di anno in anno. Una delle piante che ha avuto una seconda vita è il lucciola dei prati. Questa piccola e modesta pianta può supportare il nostro corpo nella lotta contro varie malattie e prevenirle. Quali proprietà ha una finestra zenitale e come può aiutarci? Vi auguriamo una piacevole lettura.
Lucciole dei prati – una manciata di informazioni
Lucciola dei prati, a volte chiamata anche lucciola medicinale, occhio di uccello o ladro di latte. Appartiene alla famiglia delle piante parassite e proviene dall'area dell'attuale Europa. In Polonia si trova in tutto il paese. Interessante è il fatto che sia un emiparassita, che si nutre delle radici di altre piante sottraendo loro acqua e sali minerali. È questa caratteristica che rende molto difficile la coltivazione anche in giardini domestici. Raggiunge circa 30 centimetri di altezza e preferisce terreni umidi. Per questo motivo si trova più frequentemente ai margini dei boschi, nelle paludi, nei prati umidi, ma anche nelle aree coltivate. Come pianta medicinale è conosciuta da molto tempo. In Europa è utilizzata da secoli e le prime menzioni risalgono al XIV secolo. L'echinacea veniva originariamente usata come rimedio per varie malattie degli occhi, ma è interessante notare che sono noti anche casi del suo utilizzo come materia prima per la produzione di vino e birra. Il fiore di questa pianta stessa somiglia a un occhio con emorragia. Per questo motivo molti ricercatori sostengono che questa sia la ragione per cui veniva originariamente impiegata nel trattamento delle malattie oculari. L'erba della lucciola, invece, viene raccolta durante la stagione secca. Viene tagliata sotto il gambo ramificato e poi essiccata. Se raccolta correttamente, non dovrebbe contenere radici né steli e germogli senza foglie. Interessante è che da circa 3,5 kg di erbe fresche si ottiene circa 1 kg di prodotto finale.
Oberlichtwiese - Contenuto di composti chimici
Come materia prima vegetale viene utilizzata praticamente solo l'erba di Euphrasia. In essa troviamo i più diversi nutrienti e principi attivi. Contengono molti iridoidi glicosidici, tra cui: Acubina, Eufroside, Irorozide e Catalpolo. Hanno proprietà antinfiammatorie e astringenti. L'erba di Euphrasia contiene inoltre diversi tannini, ma anche flavonoidi, fitosteroli e acidi fenolici. Vi si trovano anche oli essenziali, resine e cumarina. È interessante notare che Euphrasia può essere una buona fonte di alcuni sali minerali, tra cui magnesio, manganese e rame. Va anche menzionato che molte informazioni su questa pianta provengono dalla medicina popolare.
Lucciole dei prati contro le malattie degli occhi
La veronica dei prati, nonostante il suo ampio spettro d'azione, è soprattutto nota per il suo effetto positivo sulla nostra vista. Infatti, è stata originariamente utilizzata come trattamento di supporto per le malattie di questo organo. La veronica può aiutarci nella lotta contro la congiuntivite, le irritazioni degli occhi o delle palpebre. Le persone che trascorrono molto tempo davanti a uno schermo di computer saranno sicuramente soddisfatte del suo utilizzo. Infatti, può anche ridurre l'affaticamento degli occhi e le conseguenti irritazioni della congiuntiva. Inoltre, la veronica è un componente di molte gocce oculari, poiché può proteggerle dai dannosi raggi UV. È anche consigliata agli allergici, poiché non solo può ridurre lacrimazione o bruciore agli occhi, ma anche la gravità della reazione allergica stessa. Sono degne di nota anche le sue proprietà schiarenti e vasocostrittrici, motivo per cui è spesso un ingrediente di varie creme per gli occhi. Interessante è il fatto che attualmente sono in corso studi per testare l'effetto della veronica nel trattamento del glaucoma e della cataratta. I primi studi suggeriscono che i preparati a base di essa potrebbero essere addirittura più efficaci delle gocce steroidee. Potrebbe rappresentare una grande svolta, soprattutto per i pazienti dopo un intervento laser agli occhi.
Altri usi per le lucciole dei prati
Sebbene l'organo bersaglio della pianta "lucciola" siano i nostri occhi, può anche influenzare la funzione di altri organi. È eccellente come supporto nel trattamento delle infezioni delle vie respiratorie superiori. Aiuta sicuramente con l'abbassamento della voce, gli attacchi di tosse cronica, ma anche con le irritazioni nella zona della gola e del laringe. Vale la pena notare che tutti i tipi di infusi di questa erba possono aiutarci a combattere i problemi digestivi. La pianta "lucciola" supporta infine la secrezione di succo gastrico e bile. Ciò può aumentare significativamente la digeribilità di molti alimenti e quindi l'assorbimento dei nutrienti. Le preparazioni di questa pianta sono utilizzate anche in cosmetica. Viene usata come ingrediente importante, ad esempio, nelle acque toniche per il viso. Grazie alle proprietà astringenti, antinfiammatorie, antibatteriche e antiallergiche, migliorano perfettamente lo stato della nostra pelle. Rinfresca, ma aiuta anche con acne, brufoli o infiammazioni. La pianta "lucciola" può, grazie alla proprietà di chiudere i vasi sanguigni, ad esempio ridurre l'intensità delle epistassi. È anche importante notare che può essere utile nel sollievo di mal di testa, mal d'orecchio o mal di gola.
Le lucciole dei prati possono essere potenzialmente dannose per noi?
La campanula dei prati appartiene senza dubbio al gruppo delle piante molto sicure. Ciò è dimostrato dal fatto che, anche in caso di sovradosaggio, praticamente non si verificano effetti collaterali durante l'uso. Questo vale sia per l'uso esterno che per quello interno. Tuttavia, in persone particolarmente sensibili si possono verificare tali eventi. Di conseguenza, possono verificarsi gonfiore delle palpebre, bruciore della pelle, disturbi visivi e ipersensibilità alla luce. Nei casi estremi può anche verificarsi una reazione allergica che si manifesta con lacrimazione, starnuti e mal di testa. Se usate l'erba di Euphrasia per la prima volta, dovreste osservare attentamente le reazioni del nostro corpo e interrompere l'uso in caso di sintomi fastidiosi.
Sommario
La veronica dei prati è una pianta davvero straordinaria. È difficile trovarne un'altra che abbia un'influenza così grande sulle funzioni della nostra vista. Sebbene la maggior parte degli usi si concentri su occhi e pelle, non dobbiamo dimenticare che può aiutarci anche con altre malattie. Particolarmente degne di nota sono le sue proprietà sulla digestione, nonché le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche. La veronica è una pianta molto sicura, ma ricordate di usarla con giudizio e di interrompere in caso di effetti collaterali.
LA SCELTA DELL'EDITORE
Geschälte Sonnenblumenkerne 1 kg BIOGO
- €3,04
€3,57- €3,04
- Prezzo unitario
- / per
Noci 800 g BIOGO
- €8,65
€10,18- €8,65
- Prezzo unitario
- / per
Mandeln 1 kg BIOGO
- €11,69
€13,75- €11,69
- Prezzo unitario
- / per
Borse #changezbiogo Cotone v.2
- €4,01
- €4,01
- Prezzo unitario
- / per
GESCHÄLTE SONNENBLUMENKERNE BIO 1 KG BIOGO
- €4,44
€5,22- €4,44
- Prezzo unitario
- / per
Haferflocken 800 g BIOGO
- €2,34
€2,76- €2,34
- Prezzo unitario
- / per
Ungeschälte Buchweizengrütze 1 kg BIOGO
- €2,81
€3,31- €2,81
- Prezzo unitario
- / per